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La madonna senza gambe degli Uffizi

    Chi crede che solo nei romanzi gotici sia possibile trovare qualche colpo di scena che rasenta una verità parallela e misteriosa, si sbaglia. Basta recarsi a Firenze, esattamente nel polo museale degli Uffizi, per cercare di venire a capo di quelli che sono conosciuti come ‘i misteri della Madonna degli Uffizi‘. Di cosa si tratta?

    E’ uno scheletro di una giovane donna con accanto un bambino ritrovata sotto al Museo degli Uffizi. Il ‘noir’ è databile tra il IV ed il V secolo dopo Cristo ed è avvolto dal più cupo mistero.
    Medici legali, funzionari del Gabinetto della Polizia Scientifica della Toscana e anche scrittori, hanno cercato di comprendere il mistero legato a quella che è stata soprannominata la ‘Madonna nera‘ e che tale rimane dal momento che nessuno ha potuto scientificamente stabilire la ragione per la quale lo scheletro della donna sia stato trovato mutilato di ambedue gli arti inferiori. Dopo studi patologo-legali condotti dal prof. Giovanni Marello nel 2008, si è avuta la certezza che le gambe non furono amputate ma disarticolate. Infatti l’anatomopatologo ha escluso che la donna fosse nata senza arti inferiori dal momento che il bacino ha regolari cavità per ospitare i femori ed esclude anche il fatto che il soggetto possa aver subito una così complessa operazione quando in vita, dal momento che una cosa del genere l’avrebbe portata alla morte in pochi minuti. Allora perchè toglierle le gambe da defunta?

    Qui si entra nel campo delle ipotesi storiche e, chi ha condotto l’indagine medico-legale esclude anche qualche tremendo supplizio. I resti della donna furono trovati avvolti in un sudario e questo induce a pensare ad un rispetto per il cadavere della sconosciuta anche se, il famoso scrittore statunitense Douglas Preston autore di molti best sellers di thriller, afferma che una leggenda Navajo dice che le streghe venivano seppellite con il volto coperto e con le gambe smembrate per evitare che la strega potesse correre di notte per compiere malefici. Di parere opposto il parere di un noto penalista che ipotizza una martire cristiana.

    Altra ipotesi opta per identificare nei resti ciò che rimane della moglie di un goto di Alarico che, andato in guerra e lasciata la moglie per alcuni anni, la trova mamma di un bambino avuto da un patrizio romano. Il piccolo muore a causa di una malattia e la donna chiede al marito di poter seguire il suo bambino; cosa che il barbaro fa, uccidendola per seppellirla accanto al figlio ma, essendo piccolo lo spazio, le fa togliere le gambe per sistemarla nella stessa tomba. Mistero?

    La Madonna senza gambe si trova in un magazzino del laboratorio di Archeoantropologia in attesa che qualcuno sveli l’enigma a lei legato.

    Alla scoperta di tanti misteri

    Questo è uno dei tanti episodi reali che una guida Uffizi può svelarvi in modo particolareggiato perchè profonda conoscitrice di tutto quanto collegato con il famoso museo di Firenze. Chiedere un servizio di guida Uffizi è il modo migliore per sfruttare pienamente il tempo che si ha a disposizione per visitare uno dei poli museali più famosi al mondo che raccoglie, oltre che alle inestimabili opere d’arte, anche tante leggende e racconti che lo rendono ancor più affascinante e meritevole di una visita in compagnia di una guida turistica autorizzata.